IMU : COSA FARE SE NON HAI PAGATO IN TEMPO LA SECONDA RATA
Il 17 settembre è scaduto il termine per il pagamento del secondo acconto dell’Imu sull’abitazione principale. Questa scadenza in realtà interessava solo chi, a giugno, ha scelto di versare in tre rate anziché in due.
Per chi si fosse fatto scappare il pagamento o avesse sbagliato il conteggio pagando meno del dovuto, è possibile comunque rimediare attraverso la procedura del ravvedimento operoso.
Vi spieghiamo nel dettaglio cosa fare, è più semplice del previsto!
1) Devi calcolare quanto devi pagare e ricopiare quanto indicato per l’abitazione principale dall’F24 che hai pagato a giugno.
Per effettuare il calcolo puoi utilizzare questo veloce e semplice programma : clicca qui
2) Utilizzando lo stesso modello previsto per il pagamento, l’F24, puoi versare la rata che dovevi al Comune maggiorata di qualche euro a titolo di sanzione e interessi. Informati però dal tuo Comune però, che potrebbe aver stabilito un tasso d’interesse diverso da quello stabilito a livello statale.
Se il comune non ha maggiorato gli interessi puoi procedere in questo modo:
Gli interessi vanno calcolati su base giornaliera, a un tasso del 2,5% annuo.
Facciamo un esempio. Se paghi 100 euro con 10 giorni di ritardo, devi calcolare gli interessi in questo modo:
100 x 2,5% = 2,50 euro annui
2,50 x 10/365 = 7 centesimi
Quindi ai 100 euro di imposta devi sommare 7 centesimi di interesse.
Ovviamente prima paghi meglio è, dato che le sanzioni aumentano con il passare del tempo, così come gli interessi.
3)) Calcolare la sanzione:
- Se versi entro 14 giorni dalla scadenza, cioè entro il 1° ottobre, devi calcolare lo 0,2% giornaliero di sanzione sulla somma dovuta. Ad esempio per 100 euro di imposta non versata dovrai aggiungere 20 centesimi per ogni giorno di ritardo, oltre agli interessi.
- Se versi dal quindicesimo giorno al trentesimo successivo alla scadenza (quindi entro il 17 ottobre) devi calcolare la sanzione del 3% di quanto non pagato, senza rapportarla ai giorni di ritardo. Quindi per i 100 euro d’imposta da pagare devi aggiungere 3 euro di sanzione oltre agli interessi.
- Superati i 30 giorni dalla scadenza, puoi ravvederti entro un anno pagando la sanzione del 3,75% oltre agli interessi.
- Schematizzando
Per pagare devi utilizzare il modello F24, barrando la casella “Ravv”. (Modello F24)
Per il resto il modello va compilato come se stessi pagando il secondo acconto: devi sommare all’importo da versare gli interessi calcolati e le sanzione.